
Ed ecco l’altra faccia della medaglia, ovvero l’altro lato della cartolina di Musiche in Mostra. Abbracceremo più di un mese di concerti, con 13 eventi tra Torino (5), Santena (2), Rivoli (1), Cuneo (3), Saluzzo (1), Genova (1). Saranno concerti, live performance, incontri tra artisti, passeggiate soundwatching immerse nel verde, esposizioni di quadri, mandala elettronici, “musiche accoglienti”.
Punteremo come sempre su un ampio range di poetiche musicali ma, quest’anno soprattutto, su alternative espressive che, intorno al minimo comun denominatore della musica del Novecento e contemporanea, porteranno a tre “musiche accoglienti” (con i compositori Victor Andrini, Giorgio Sollazzi, Corrado Rojac), due “live performance elettroniche” con undici compositori selezionati in collaborazione con il Conservatorio di Milano, esposizioni di quadri en plein air con passeggiate soundwatching alla scoperta del paesaggio sonoro, concerti con artisti che proverranno da un capo all’altro dell’Italia, oltre che da Germania e Regno Unito. E i programmi intrecceranno presente a passato nella prospettiva di una contemporaneità attenta alle green policy.
Musica contemporanea sì, ma più fisica che metafisica, e socialmente attiva.