À LA VIE
Un progetto del Duo Alterno nato nel 2014, in prima assoluta alla Pyatt Concert Hall di Vancouver. Capolavori del primo Novecento italiano scritti negli anni della Grande Guerra, da L’adieu à la vie di Alfredo Casella su testi del poeta indiano Rabindranath Tagore tradotti da André Gide, ai cicli completi di La sera e Consolazione di Francesco Paolo Tosti su testi di Gabriele D’Annunzio, a due gemme pianistiche di Giacomo Puccini, a À la vie (Edizioni Curci) di Riccardo Piacentini composto cent’anni dopo sulle Elegie duinesi di Rainer Maria Rilke con proiezioni di immagini e foto-suoni.

CLASSIC TANGO
In quartetto con Daniela Cammarano e Davide Vendramin. Un programma dedicato alla rilettura del tango nella composizione di autori “classici” del Novecento, ma anche di autori viventi che hanno dedicato i loro lavori * al Duo Alterno e al Quartetto Classic Tango: Umberto Bombardelli *, Antonello Lerda *, Mauricio Kagel, Gija Kantscheli, Rainer Lishka, Ennio Morricone *, Riccardo Piacentini, Astor Piazzolla, Franco Piersanti, Erik Satie, Igor Stravinskij, Kurt Weill. Prima assoluta al Festival MiTo 2015 con il violinista Maurizio Cadossi, prima con Daniela Cammarano per l’Associazione Filarmonica di Rovereto nel 2017.

EPITAFFI SPARSI
Cinquanta minuti di pura adrenalina. Uno dei lavori di Ennio Morricone – nella duplice veste per voce e pianoforte oppure per voce, pianoforte e orchestra da camera – che per il Duo Alterno è da quindici anni un vero e proprio piece de resistence. Si tratta di diciotto esilaranti epitaffi su testi di Sergio Miceli, una sorta di Antologia di Spoon River a rovescio che si apre sulle parole: «Me ne sbatto di Spoon River / quello dei morti è un libero mercato». Il Duo Alterno è stato chiamato in più occasioni (da Roma a Matera, Milano, Torino, Alessandria e, all’estero, Los Angeles, Mosca, Pechino…) a eseguire questo lavoro di straordinario impegno per il quale Morricone considera il Duo Alterno interprete unico e privilegiato.

FAVOLE, CANTI E CANZONI
Quattro canti su antichi testi napoletani (1925) di Giorgio Federico Ghedini fanno da sponda alle coeve Quattro favole romanesche (1924) di Alfredo Casella, così come alle successive Quattro canzoni popolari (1947, pub. 1971) di Luciano Berio. E ci sono anche i quintessenziati Sonetti delle fate (1913) di Gian Francesco Malipiero, per un programma quanto mai ricco di italiane prelibatezze.

HIGH THEATRICS
Progetto di teatro da camera contemporaneo, work in progress nato nel corso degli anni e, dal 2019, mirato a coinvolgere un crescendo di compositori e compositrici viventi con brani dedicati al Duo Alterno e di carattere fortemente gestuale-teatrale. Così titolava una recensione di Mark Swed su Los Angeles Times del 3 ottobre 2012: «Duo Alterno in adventurous musical form at REDCAT. The high theatrics of soprano Tiziana Scandaletti and pianist Riccardo Piacentini captivate at a REDCAT performance». Gli autori finora coinvolti sono Ada Gentile *, Luigi Esposito *, Andrea Mannucci *, Ennio Morricone *, Marcello Panni *, Riccardo Piacentini *, Rossella Spinosa *, Roberta Vacca *. Prima assoluta per Cluster, a Lucca, nel maggio 2019.

LA VOCE CONTEMPORANEA IN ITALIA
Uno dei progetti-Leader del Duo Alterno confluiti nei sei CD Stradivarius “La voce contemporanea in Italia” (2004-2014). Contributi musicologici di Andrea Bedetti, Carmelo Di Gennaro, Stefano Leoni, Paolo Petazzi, Quirino Principe. Gli autori di cui molti con lavori dedicati *: Marcello Abbado *, Victor Andrini *, Fabio Battistelli *, Cathy Berberian, Luciano Berio, Mauro Bortolotti, Gilberto Bosco *, Sylvano Bussotti, John Cage, Pieralberto Cattaneo *, Aldo Clementi, Alberto Colla *, Azio Corghi *, Luigi Dallapiccola, Franco Donatoni, Luigi Esposito *, Lorenzo Ferrero, Ada Gentile *, Giuseppe Giuliano *, Ada Guarnieri *, Carlo Alessandro Landini *, Luca Lombardi *, Bruno Maderna, Giacomo Manzoni *, Ennio Morricone *, Carlo Mosso, Luigi Nono *, Goffredo Petrassi, Riccardo Piacentini *, Carlo Pinelli *, Giacinto Scelsi, Salvatore Sciarrino, Alessandro Solbiati *, Fabio Vacchi *. E inoltre: Andrea Basevi *, Giovanni Bonato *, Beatrice Campodonico *, Giorgio Colombo Taccani *, Fabrizio De Rossi Re *, Antonello Lerda *, Giovanni Mancuso *, Marcela Pavia *, Maria Radeschi *, Rossella Spinosa *, Roberta Vacca *. Progetto in nuce sin dal primo concerto del Duo Alterno alla UMBC University of British Columbia (1997).

PINK SONGS
Progetto tutto declinato al femminile, nato nel 2019 per la prima assoluta al Museo Sibelius di Turku e, subito a seguire, all’Accademia Sibelius di Helsinki e all’IIC di Stoccolma. Musiche di Cathy Berberian, Sonia Bo, Beatrice Campodonico *, Elisabetta Capurso, Carla Magnan, Marcela Pavia *, Maria Radeschi *, Carla Rebora, Rossella Spinosa *, Roberta Vacca *. Con proiezioni di foto-songs in rosa da alternare ai brani live. Un programma altamente gestuale su testi di Charles Baudelaire, Lope de Vega, Pietro Metastasio, Eugenio Montale, Saffo, uniti dal sapore del sorriso e della poesia.

ROSSINI, IL FOLLE
In trio con Sandro Cappelletto. Progetto folle, ma non troppo, quello di sollecitare i compositori contemporanei a riflettere operativamente su tre aspetti dell’ultimo Rossini: la follia, l’ironia, la malattia. Guidato dalla drammaturgia di Sandro Cappelletto, qui anche voce narrante, il Duo Alterno offre uno spaccato dei Péchés de vieillesse lungo il fil rouge ricorrente del metastasiano “Mi lagnerò tacendo”, testo che Rossini musicò sorprendentemente per decine di volte. Un’ossessione? Lo si può scoprire in questo programma, da celebri pezzi come i rossiniani Il rimprovero, Arietta all’antica, Memento Homo e Assez de memento, fino ai contemporanei Marcela Pavia *, Domenico Turi *, Riccardo Piacentini *, che si sono confrontati rispettivamente sui temi della follia, l’ironia e la malattia. Prima assoluta dove se non per Musiche in Mostra 2018, a Torino, in occasione del centocinquantenario della scomparsa del più folle dei compositori italiani?

SETTE PER SETTE PIÙ SETTE
Un progetto sempreverde del Duo Alterno. Dedicato a un pubblico di bambini in prima età scolare, è uno spettacolo di grande efficacia drammaturgica su testi di Alfonso Cipolla e fonemi del piccolo Leonardo. La voce di mamma del soprano Tiziana Scandaletti canta otto filastrocche di Riccardo Piacentini. L’Edison Studio con Maurizio Giri ne ha curato le elaborazioni timbriche su “nastro magnetico”. Prima assoluta nel 1995 al Teatro Macario di Torino, seguita da ventuno repliche per il Centro Busoni di Empoli e poi per l’Accademia di Santa Cecilia e, in lingua russa, il Teatro Ilkhom di Tashkent.

TOSTI 1916
Il progetto, nato nel 2016 cent’anni dopo la morte di Francesco Paolo Tosti, è tra i più appassionanti fra quelli intrapresi dal Duo Alterno. Muovendo dalla prima incisione filologica (per Urania Records) degli ultimi capolavori tostiani utilizzando uno splendido pianoforte Erard del 1904, vengono presentate in un’aura di insospettata modernità tutte le romanze composte da Tosti nella sua più recente fase creativa, inclusi i cicli dannunziani La sera e Consolazione. Il concerto è corredato di immagini e foto-suoni ripresi direttamente nel paese natale di Tosti. Un doppio inedito, per cura filologica e per riscoperta del paesaggio sonoro nel quale per molti anni visse immerso Tosti. Goal: avvicinare con spirito autentico e senza falsi stereotipi alcune delle pagine più intense e moderne che la lirica italiana del primo Novecento ci abbia consegnato.