“La voce crepuscolare – Notturni e Serenate del ‘900” si inserisce tra i CD “La voce contemporanea in Italia – vol. 4” e “La voce contemporanea in Italia – vol. 5” quale testimonianza del Duo Alterno nell’anno in cui si sono celebrati i cent’anni dalla nascita del Futurismo. Ma non al Futurismo, bensì al coevo Crepuscolarismo, si rivolge il CD…
Prodotto da Rive-Gauche Concerti per Stradivarius (STR 33839, Milano 2009), presenta lavori rari Franco Alfano, Valentino Bucchi, Alfredo Casella, Giorgio Federico Ghedini, Francesco Paolo Tosti.
Note musicologiche a cura di Cosimo Colazzo.
Il Duo Alterno racconta…
A cent’anni dalla nascita del Futurismo, il Duo Alterno approfondisce il repertorio crepuscolare. Un caso da “bastian contrario”? (espressione che, guarda caso, trova uno dei suoi teorizzatori, Alfredo Panzini, proprio negli anni in cui nacquero sia il Futurismo sia il Crepuscolarismo) Non esattamente. Nel 1910 il critico Giuseppe Antonio Borgese utilizzava per la prima volta, a un anno di distanza dal Manifesto futurista di Marinetti, il termine «poesia crepuscolare» riferendolo a una precisa categoria letteraria. Ecco dunque un nuovo centenario, opposto e complementare al primo, meno chiaccherato e certo non meno significativo, i cui riflessi nell’ambito musicale sono tutt’altro che secondari.
La doppia ricorrenza è dunque una prima ragione per questo CD che, preparato nell’anno delle celebrazioni futuriste, esce in quello successivo che va ricordato come il centesimo anniversario della poesia crepuscolare. Ma non è tutto. La ragione forse più sincera sta nel fatto che siamo convinti che la «crisi delle grandi narrazioni» e la «legittimazione per ‘paralogia’», di cui parla Jean-François Lyotard in La condition postmoderne (Parigi 1979) rispondendogli quasi all’unisono sull’altra sponda dell’Atlantico la «post-filosofia» di Richard Rorty (Philosophy and the Mirror of Nature, Princeton 1979), abbiano una delle più autentiche radici proprio nelle attitudini crepuscolari del primo Novecento […]
(Da “Il Duo Alterno racconta” sul booklet del CD STR 33839 La voce crepuscolare – Notturni e Serenate del ‘900, Milano 2010)