Secondo CD della serie “La voce contemporanea in Italia” prodotto da Rive-Gauche Concerti per Stradivarius (STR 33843, Milano 2006) con un lavoro dedicato al Duo Alterno da Ada Gentile, oltre a quelli di Luciano Berio, Bruno Maderna, Ennio Morricone, Carlo Mosso, Salvatore Sciarrino.
Nel brano di Sciarrino il Duo Alterno è affiancato dalla violoncellista Madeleine Shapiro.
Note musicologiche di Carmelo Di Gennaro.
Il Duo Alterno racconta…
I rapporti che si possono instaurare tra un Duo dedito alla musica del ‘900 e contemporanea e l’universo culturale in cui vive immerso e da cui attinge ogni giorno energia, ricambiandola, sono davvero molteplici. Da un lato c’è il filo diretto che attiva il link tra le sue attività e quelle dei compositori viventi (o, per chi fosse trapassato, i suoi eredi: parenti ed editori); dall’altro c’è la “corrispondenza di amorosi sensi” che si viene a creare con il pubblico e i vari target, inclusi gli studenti, corrispondenza che non potrebbe avere luogo se non ci fosse anche un terzo elemento, e cioè una fitta rete di raccordo con gli organizzatori e chi decide delle strategie culturali dentro e fuori le sale da concerto.
Sopra di tutto c’è però la musica, la pagina scritta che il compositore, almeno nella nostra tradizione occidentale, consegna all’interprete, direttamente o tramite il suo editore, affinché venga tradotta in suono vivo per chi la dovrà poi ricevere, vale a dire il pubblico e chi media nel settore organizzativo e strategico-culturale. Il percorso potrebbe allora somigliare a un cerchio: c’è un pubblico e ci sono delle richieste sociali e culturali prima che propriamente musicali; c’è un committente che, se la congiuntura degli astri e del fondo monetario lo permetteranno, elargisce fondi per la cultura; c’è chi scrive musica (non sempre in congiuntura); c’è chi edita e pubblica questa musica; c’è chi la studia e la “traduce” in suono vivo, in una parola la interpreta; c’è chi cerca senza tregua le occasioni di esecuzione (agenzie e, più volte, gli stessi performer in versione “fai da te”); c’è chi organizza e decide le sorti culturali, di comune o non comune accordo con altre forze; c’è chi amplifica battendo la gran cassa dei media… e c’è di nuovo il pubblico […]
(Da “Il Duo Alterno racconta” sul booklet del CD STR 33743 La voce contemporanea in Italia – vol. II, Milano 2006)