«Tanto accadrà, benché non sia d’aprile»

«Tanto accadrà, benché non sia d’aprile»: su questo endecasillabo di Gabriele D’Annunzio con cui si apre una delle ultime e più belle romanze di Tosti, il Duo Alterno esprime il suo augurio affinché la vita (musicale e non solo) riprenda potendoci finalmente riabbracciare. Ci siamo trovati a sospendere, almeno finora, sei concerti e sei masterclass, ma in compenso siamo iperattivi sul fronte dell’e-learning, dello studio, della scrittura, della progettazione, della riflessione.
▪ Il sito è in progressivo aggiornamento (guardate la sezione CD o quella Soundwatching, o la tabella cronologica degli eventi che stiamo completando a ritroso).
▪ Nuovi lavori di amici compositori sono in cantiere e speriamo di poterli eseguire presto in concerti con il pubblico che respira dal vivo (sono i brani di Marcello Panni, Andrea Mannucci, Vito Palumbo, Andreina Costantini e altri che vi diremo man mano).
▪ Un nuovo CD sta prendendo forma e anche di questo vi riserveremo sorpresa in un prossimo post.
Desideriamo ringraziare il Conservatorio di Milano che sulla sua pagina Facebook proprio ieri ci ha dedicato uno spazio con il nostro bene augurante «Tanto accadrà, benché non sia d’aprile» inciso per Urania Records su uno splendido pianoforte Erard del 1904 messo a disposizione dalla Ditta Lazzarino e Caviglia con la presa del suono di Alessandro Cardinale.

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