SPIRITUALIA a Torino (fase II)

Rive-Gauche Concerti per il Coordinamento Associazioni Musicali di Torino
I Concerti di Natale on line

Sul canale YouTube della Città di Torino https://m.youtube.com/user/YouTorino

29 dicembre 2020, ore 15, il Trio Sona
Dalla registrazione del 16 dicembre nella Chiesa dello Spirito Santo

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SPIRITUALIA
TRIO SONA
Franco Cavallone, Massimo Iamone, Rodolfo Mezzino chitarre

William Byrd (1540-1623)
Da Cantiones sacrae
Descendit de coelis
– Laudate pueri Dominum
Fantasia

Frate Antonio Mortaro (1570-1620)
Tre Canzoni
– Canzone I
– Canzone II
– Canzone III

Suor Isabella Leonarda (1620-1704)
Sonata (dall’op. 16)
– Allegro
– Largo
– Adagio
-Vivace

In tempi di coronavirus la Città di Torino ci invita, in collaborazione con il Coordinamento Associazioni Musicali di Torino, a proporre un concerto on line ispirato al sacro e allo spirituale. Abbiamo scelto il Trio Sona, versatile ensemble chitarristico che conta al suo interno tre interpreti e due compositori, per un dialogo speciale tra antico e moderno nel quale una silloge di “Canzoni spirituali” e altri lavori – “Cantiones”, “Fantasie”, “Sonate”… – riconducono per diverse vie al sacro o, meglio, allo spirituale.

Le composizioni in programma sono tutte di autori tra Rinascimento e Barocco. Tre lavori del compositore elisabettiano William Byrd sono adattati a un moderno trio di chitarre, così come le Tre Canzoni di Frate Antonio Mortaro e la Sonata di Suor Isalbella Leonarda. Da un lato quindi strumenti e prassi esecutiva “moderni”, dall’altro musiche “antiche”.

I brani di Byrd, scritti intorno al 1591, nascevano in origine per voci; quelli di Frate Mortaro, anche lui autore di “Sacrae Cantiones”, erano per voci e basso continuo; e la “Sonata” di Suor Leonarda viene da una raccolta di dodici sonate per uno, due, tre o quattro strumenti, tra cui violino, violone, organo, ecc.

L’arte della trascrizione è parte consistente della nostra Storia della Musica. Non soltanto permette ad alcuni capolavori di raggiungere un più ampio pubblico, ma è preziosa testimonianza del dialogo tra epoche e sensibilità differenti, riconnesse tra loro in quel gioco di rimandi e memorie, che è poi la Cultura, che unisce passato a presente, prassi compositive antiche a prassi esecutive contemporanee. (R.P.)