TELEFONINMOSTRA: ne quittez pas in tempi di lockTown nn. 4’33” e 5. Ed ecco due nuovi telefoni in mostra, il primo dedicato al contrabbassista e improviser palermitano Lelio Giannetto, da pochissimo scomparso, e il secondo con Cristina Frosini, pianista e direttrice del Conservatorio di Milano.
Al link www.rivegaucheconcerti.org/musicheinmostra/telefoninmostra05.mp3 trovate la telefonata sul tema “Quando la formazione si fa performance per l’ambiente”. Questo quinto telefono in mostra segue ai precedenti i cui ospiti sono stati Alberto Taverna, Sara Minelli, Martin Daske e, in una sua nuova e inimmaginabile performance di 4’33”, Lelio Giannetto.
Con Cristina Frosini si parla di formazione, o piuttosto di “forma in azione”. L’idea è che la formazione vada necessariamente connessa, sin da subito, con la “performance ambientale”, dove il giovane musicista possa essere sensibilizzato alle problematiche sociali e ambientali come parte viva e indispensabile delle sue finalità creative.
Dunque non musica autoreferenziale, che per quanto “bella” rischia di esaurirsi nell’autocompiacimento, ma musica che intende calarsi nell’ambiente per l’ambiente, e che dall’ambiente trae le sue ragioni di vita.