CLASSIC TANGO RELOADED a Busca – Cuneo

Busca – Cuneo, Teatro Civico, Amici della Musica
22 novembre 2019 ore 21,15
Concerto con foto-suoni
Classic Tango reloaded
il Duo Alterno
con Daniela Cammarano e Davide Vendramin
Tiziana Scandaletti, soprano
Daniela Cammarano, violino
Davide Vendramin, bandoneon
Riccardo Piacentini, pianoforte e foto-suoni

Bruno Maderna (1920-1973)
• Sérénade (da “Liriche su Verlaine”, 1949) 
Igor Stravinskij (1882-1971)
• Tango (1940)
Kurt Weill (1900-1950)
• Youkali – Tango Habanera (1934)
Rainer Lishka (1942)
• Tango für zwei (1999) *
Gija Kantscheli (1935)
• Statt eines Tangos (Instead of a Tango) (1996)
Antonello Lerda (1965)
• Re t TANGO LA RE (2019) **
Mauricio Kagel (1931-2008)
• Tango Alemán (1983)
Riccardo Piacentini (1958)
• Tan-go! (2015, vers. 2019)
Ennio Morricone (1928)
• Tango un po’ caricaturale (1970, vers. 2017)
da “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” 
Umberto Bombardelli (1954)
• Neon (2019) **
Astor Piazzolla (1921-1992)
• Michelangelo 70 (1969)
• Sentido unico (1960)
• Vuelvo al Sur (1987)

Maderna, Stravinskij, Weill, Satie, Kagel… Basterebbero questi cinque nomi a evidenziare come il tango – dai bassifondi di Buenos Aires agli eleganti salotti europei del primo anteguerra, fino alle più blasonate programmazioni concertistiche – abbia vissuto e viva tuttora una storia progressiva che ha a dir poco del prodigioso, archetipo di un meticciato artistico che pare non conoscere fine né confini, e con quali risultati!
Enrique Santos Discépolo, paroliere di Carlos Gardel, definì il tango «un pensiero triste che si balla». In questa definizione si coglie tutta la sfida a cui cinque autori di estrazione così inequivocabilmente “colta” (Weill incluso) si sono prestati: un pensiero “altro”, anzi una vera e propria filosofia di vita e di arte, ma anche un pensiero triste, intriso di irriducibile nostalgia; e un pensiero che è musica e danza insieme, né può esistere senza l’una o l’altra.
Il programma non solo presenterà al suo interno una performance danzante a sorpresa, ma altri cinque lavori di compositori viventi che si contrappuntano ai cinque già detti: sono, in ordine di apparizione, quelli del tedesco Rainer Lishka, del transcaucasico Gija Kantscheli, degli italiani Umberto Bombardelli, Antonello Lerda, Ennio Morricone, Riccardo Piacentini, Franco Piersanti (questi ultimi cinque con lavori o versioni di loro lavori da loro stessi approntate per il quartetto qui in azione!). (d.a.)