Due Duo insieme: quello formato da Enrico Di Felice & Riccardo Leone (flauto e pianoforte) e il Duo Alterno, mercoledì 26 maggio ore 20,30 alla Chiesa di San Filippo di Torino per la rassegna Laudes Pentecostales, in collaborazione con il Coordinamento Associazioni Musicali della Città di Torino.
Titolo del programma “Ad te clamamus”, pubblico contato in sala, musiche di Johann Sebastian Bach, Alessandro Scarlatti, Georg Friedrich Händel, Tommaso Albinoni, Domenico Scarlatti. Di seguito il dettaglio con alcune righe di presentazione.
Tra la nascita di Alessandro Scarlatti (1660) e la scomparsa di Georg Friedrich Händel (1759) assistiamo a uno dei periodi della storia della musica occidentale più prolifici e sorprendenti. Un vero scrigno delle meraviglie. Come scriveva colui che da molti è considerato il maggiore esponente della poetica letteraria barocca, Giovan Battista Marino, «è del poeta il fin la meraviglia / (parlo de l’eccellente, non del goffo): / chi non sa far stupir, vada a la striglia». Su questo non facevano eccezione i musicisti. Anzi. Sicché il programma presentato da Rive-Gauche Concerti per la rassegna Laudes Pentecostales raccoglie cinque tra i più geniali e meravigliosi compositori di quell’epoca: Bach, Scarlatti padre e figlio, Händel, Albinoni, con una duplice (anzi quadruplice) focalizzazione sui due Scarlatti, di cui il primo ormai prossimo ai quattrocento anni portati splendidamente. Di lui si eseguiranno due lavori preceduti/seguiti da altrettante improvvisazioni al pianoforte in chiave contemporanea. I nomi sono volutamente alternati tra geni italici e geni germanici, a sottolineare in entrambi i casi la predisposizione al meraviglioso e, nel contempo, anche le loro diverse e peculiari attitudini. Il “contrappunto armonico” di Bach e l’“armonia contrappuntistica” di Händel (espressioni indimenticabili di Massimo Mila) si confrontano con la cantabilità squisitamente mediterranea dei due Scarlatti e di Albinoni, per culminare nel finale di concerto con una delle rare esecuzioni di quel capolavoro di vocale trasparenza che è il Salve Regina di Domenico Scarlatti. Il tutto reso da due fior di interpreti cagliaritani, il flautista Enrico Di Felice e il pianista Riccardo Leone, affiancati dalla voce cantante di Tiziana Scandaletti e dalle improvvisazioni pianistiche di chi scrive queste note, Riccardo Piacentini.
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Contrappunto VIII dall’Arte della Fuga BWV 1080
Alessandro Scarlatti (1660-1725)
Suite in sol maggiore
Largo – Andante – Allegro – Allegro – Minuetto – Giga
Prima improvvisazione
su “Ad te clamamus”
dal Salve Regina di Domenico Scarlatti
Georg Friedrich Händel (1685-1759)
Sonata in sol maggiore
Adagio – Allegro – Adagio – Bourrée – Menuett
Tommaso Albinoni (1671-1751)
Sonata in si minore op. IV n. 6
Largo – Allegro – Adagio – Allegro
Seconda improvvisazione
su “Ad te clamamus”
dal Salve Regina di Domenico Scarlatti
Domenico Scarlatti (1685-1757)
Salve Regina
Salve Regina – Ad te clamamus – Eja ergo – Nobis post hoc – O clemens – Amen