CHIAROSCURI IN DANZA a Torino

MUSICHE IN MOSTRA 2019 – “SOUNDWATCHING”
Torino, Borgo Medievale
Domenica 1 dicembre ore 16,30
Concerto con preludio e atelier
in co-progettazione con Ente Concerti Castello di Belveglio
e in collaborazione con Borgo Medievale di Torino
Chiaroscuri in danza
Duo Chiaroscuro
Maria Vittoria Jedlowski, chitarra e voce
Marek Jason Isleib, mimo e danza
con un preludio del giovane vincitore
del Concorso “Musica e Scuola” 2019
dell’Ente Concerti Castello di Belveglio

PRELUDIO AL CONCERTO
Clara Cavalleretti, flauto
Jacques Ibert (1890-1962)
• Pièce (1935)
Sigfrid Karg Elert (1877-1933)
• Chaconne n. 30 (1919)
Marlaena Kessick (1935)
• Incantesimo (1976)
Eugène Bozza (1905-1991)
• Image op. 38 (1940)

CONCERTO DEL DUO CHIAROSCURO
Jana Obrovska (1930-1987)
• Allegro leggiero (da “Sonata in modo antiquo”) (1982)
Carla Rebora (1973)
• Canti intrecciati (vers. 2015)
Beatrice Campodonico (1958)
• Danza di Baba Yaga (da “La Leggenda di Vassilissa”) (1998)
Maria Linnemann (1947)
• Norwegian Miniatures (1989)
– The Mermaid and the Fisher
– The Fossegrim
– The Sheep on the Mountain
Atlas Ahmadian (1997)
• Sama (2019) **
dedicato al Duo Chiaroscuro
Maria Vittoria Jedlowski (1956) / Anonimo russo
• Mamma Lupa (2015)
Toru Takemitsu (1930-1996)
• All in twilight n° 1 (1987)
Riccardo Piacentini (1958)
• Nove favole del Re Spiro (2014)
– La favola di Re Spiro che starnutisce
– La favola di Re Spiro che reincontra il rospo
– La favola di Re Spiro che è qui
Real time composition
• Silenzio (2019) **
Annette Kruisbrink (1958)
• Recuerdo (da “Homenaje a Andrés Segovia”) (1993)

C’è un detto argentino che recita: «El que toca nunca baila», a significare che chi sta suonando non può al contempo ballare, ma anche che il buon musicista non è quasi mai un buon danzatore… Né l’una né l’altra cosa è sempre vera, ma resta il fatto che due forme di espressione artistica così strettamente intrecciate e per molti versi complementari portano a gestualità corporee la cui disciplina è ritualmente diversa.
Il programma Chiaroscuri in danza vuol far riflettere sulla dualità di queste discipline e sulle loro possibili interconnessioni, grazie a due eccellenti interpreti che da molti anni si dedicano alla contemporaneità seguendo percorsi non scontati e altamente creativi. Una presenza femminile di rilievo è assicurata non solo dalla chitarrista e cantante Maria Vittoria Jedlowski, ma da ben sette compositrici (su nove autori eseguiti) mimate e danzate da Marek Jason Isleib.
Last but not least, il preludio a cura dell’Ente Concerti Castello di Belveglio con la giovanissima flautista Clara Cavalleretti, vincitrice del Concorso “Musica e Scuola” 2019, è un’ulteriore conferma del fil rose che attraversa questo ultimo evento di Musiche in Mostra 2019, con un omaggio a quattro pièces de resistance del repertorio flautistico del Novecento, tra cui un lavoro della flautista e compositrice Marlaena Kessick.
Lo spazio dedicato alle ultime generazioni riguarda anche la giovane compositrice iraniana Atlas Ahmadian, eseguita in prima assoluta dal Duo Chiaroscuro con un brano ispirato alla danza iraniana commissionato da Rive-Gauche Concerti per Musiche in Mostra.
Buona musica! Buona danza! (d.a.)