Treni persi

Treni persi

CD di sonorizzazione. I Treni persi , “foto-musica con foto-suoni” di Riccardo Piacentini con la voce del soprano Tiziana Scandaletti e i testi di Sandro Cappelletto, sono incisi su CD (RG 00012) prodotto dalla Rive-Gauche Concerti su commissione della Provincia di Torino.
Si aggiunge l’Orchestra Milano Classica diretta da Massimiliano Caldi e le voci di Alessia Arnulfo, Edoardo Gorzegno, Franco Lucia, Jessica Piras.
Il CD nasce per la sonorizzazione dell’Ecomuseo FERALP di Bussoleno – Torino.

Presentazione

“Foto-musica con foto-suoni”© è una locuzione che escogitai il 26 ottobre 1999 durante una memorabile passeggiata nel parco di Oslo che si affaccia da un lato sul porto e, dall’altro, sulla piazza del palazzo dei premi Nobel per la pace. Intendevo, e oggi più che mai intendo, designare un tipo di musica in cui il suono-rumore dell’ambiente costituisse un fenomeno acustico rilevante, dal punto di vista sintattico, non meno dei suoni-rumori della “nobile” tradizione sinfonica (cassa rullante e schiocchi di frusta inclusi). Dunque musica a trecentosessanta gradi, musica che non anestetizza il contesto né tanto meno lo ignora, ma invece lo sente e lo ascolta (feels and listens to), così come ognuno di noi sente, e qualche volta ascolta, i suoni-rumore di cui è volontariamente o involontariamente partecipe.

Fotografare, non con l’occhio-obiettivo di una telecamera o di una macchina fotografica, ma con l’orecchio-microfono di un registratore digitale […] è stata l’eccitante esperienza da cui sono partito per sonorizzare dapprima l’VIII Biennale Internazionale di Fotografia (Torino, Palazzo Bricherasio, 1999), poi la IX (2001) e ora il Museo Ferroviario Feralp di Bussoleno (2003) […] L’allestimento di suoni e luci – musiche, proiezioni filmiche e luminose, sorprese sceniche etc. – che il 20 giugno 2003 ha animato gli spazi del Museo Feralp di Bussoleno si affiancava alla realizzazione del presente CD, nel quadro del progetto di sonorizzazione di cui la Provincia di Torino aveva incaricato la Rive-Gauche Concerti nell’ambito dell’ancor più ampio progetto denominato, con espressione quanto mai sintonica alla “foto-musica”, Cultura materiale.

Lo spettacolo del 20 giugno, punteggiato da due interludi filmici legati al nome di Jean Renoir e al mondo delle ferrovie, comprendeva musiche incentrate sul tema del viaggio, dal Quartetto op. 160 del giovane Mozart in visita per l’Italia al divertente Un petit train de plaisir di Rossini, proposto in versione orchestrale, fino alla vera novità della serata: i Treni persi per voce viaggiante e voce che ha viaggiato. Diversi materiali fonici della serata, uniti ad altri registrati nelle mie migrazioni di compositore da diversi anni munito dell’inseparabile orecchio-microfono di un DAT, sono stati quindi elaborati e com-posti su questo CD, a cominciare dagli imprescindibili Treni persi, metafora del viaggiatore affranto che perde tutte le coincidenze, mentre un anziano pacato ferroviere rievoca paesaggi e meraviglie dell’architettura ferroviaria, il tutto avvolto in un suggestivo reportage di “foto-suoni” captati da stazioni ferroviarie, treni fermi e in movimento, sbuffi di viaggiatori e di locomotive, voci di chi viaggia e di chi ha viaggiato […]

Riccardo Piacentini (2003)