
Così è stato il pubblico di domenica 25 ottobre al Borgo Medievale di Torino: dall’esemplare senso civico, disciplinato, attento, divertito, consapevole che quello sarebbe stato l’ultimo concerto prima del DPCM che blocca le attività culturali nei luoghi più sicuri che ci siano, le sale da concerto. Le “musiche accoglienti” di Victor Andrini, commissionate per accogliere il pubblico nell’atto di entrare in sala, hanno commosso le persone presenti, e “Les Animaux” di Vito Palumbo sui testi di Lawrence Sterne come pure “Coplas de gatos” di Roberta Vacca su Lope de Vega hanno invitato tutti a un garbato e intelligente sorriso. Pubblicheremo presto gli articoli a mezza pagina usciti domenica sui tre principali quotidiani torinesi: la Repubblica, La Stampa, il Corriere della Sera. Noi pensiamo che la musica, l’arte, la cultura non siano soggette ad alcun virus se non siamo noi a inocularglielo.