Domenica 5 luglio ore 11 si guardano i suoni e si ascoltano i colori con la flautista Antonella Bini in uno dei parchi più belli di Torino, quello della Villa Tesoriera dove ha sede la Biblioteca Civica Musicale. Il concerto è organizzato da Rive-Gauche Concerti per il Coordinamento Associazioni Musicali nel quadro delle manifestazioni estive della Città di Torino ed è, almeno a Torino, la prima uscita di Rive-Gauche con pubblico presente in sala, anzi nel parco, dopo il lockdown. Ingresso libero ma numerato.
Programma sinestetico tutto da guardare e ascoltare con le musiche di Eugene Bozza, John Cage, Beatrice Campodonico, Achille-Claude Debussy, Artur Honneger, Jacques Ibert, Riccardo Piacentini, Giacinto Scelsi, Renata Zatti, più tre inediti “Foto-songs con soundwatching ai tempi del coronavirus” registrati e “com-posti” dal Duo Alterno.
Oltre alla flautista Antonella Bini, protagonista dell’evento, la voce su nastro di Tiziana Scandaletti e, alle tastiere e ai foto-suoni narranti, Riccardo Piacentini con improvvisazioni a sorpresa.
Occorre dipingere la musica – diceva il grande Wassily Kandinsky – «guardando i suoni e ascoltando i colori». Il concerto si focalizza su immagini e narrazioni, entrambe reali o surreali, evocate dal suono orfico del flauto con tutto il potere immaginifico di cui è tradizionalmente capace. Vengono alternati capolavori del Novecento storico a brani della più recente contemporaneità, in un gioco di specchi e di rifrazioni amplificato da “foto-suoni narranti” con improvvisazioni al pianoforte ideati dal Duo Alterno nelle prime due fasi del coronavirus. Un concerto colorato, da ascoltare e da guardare riflettendo su quanto è accaduto e quanto sta tuttora accadendo a seguito del lockdown.